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sabato 25 febbraio 2012

Lettera al Min.Profumo: eccellenza, trasferimento di sede, e reclutamento (intervento Ciavarella)

Lettera aperta al Ministro Profumo: piccoli passi avanti su Proposte di Eccellenza, e proposte innovative per il trasferimento di sede (mescolamento del sangue), e il reclutamento meritocratico, con modello Oxford, anche da presentare al convegno COSAU

25 Febbraio. 2012


Alla CA di Sua Eccellenza il Ministro della Universita' e della Ricerca Scientifica
CRUI, CUN, Rettori, Presidente CNR Luigi Nicolais
Presidente Monti, Napolitano
Gruppo2003 e redazione Scienzainrete
stampa e docenti italiani
imechanica.org


Sig. Ministro Prof. Ing. Profumo,

ha dato gioia a molti di noi firmatari della lettera a Lei indirizzata del 24 dicembre 2011 vedere che qualcosa Lei ha fatto in risposta alle nostre richieste, di cui in allegato riportiamo un estratto, e che comunque sul blog di Harvard imechanica.org, TWO PROPOSALS TO FORWARD EXCELLENCE IN ITALY, ha avuto oltre 7000 letture da tutto il mondo.

In particolare, ci riferiamo alla apertura del Piano Straordinario alle chiamate dirette secondo legge 230/2005 (chiamata diretta per ricercatori all'estero e chiamata per chiara fama), che va opportunamente integrata dalle modificazioni successive (tipo quella dell'art. 29 comma 7 della legge Gelmini), che aprono le chiamate dirette anche ad alcuni ricercatori eccellenti vincitori di bandi valutati con parametri certi e internazionalmente riconosciuti, come i prestigiosi bandi ERC. Si trata di poche unita' eccellenti, che quindi non drenano risorse importanti, che anzi sono preziose.

Nel frattempo, almeno il primo Firmatario di quella lettera, Michele Ciavarella, avendo creato una discussione aperta e internazionale, ha avuto numerosi nuovi sostegni e in particolare portera´ al convegno COSAU, ossia il Coordinamento dei Sindacati Autonomi, CIPUR, CISAL, CNRU, CNU, SNALS DOCENTI UNIVERSITA', una serie di proposte che sono maturate anche da tale discussione, di cui una originata dal Prof. Giacinto Scoles, docente nella Universita´non virtuosa di Udine, ma anche di quella che Lei senzaltro considera “virtuosissima” di Princeton, nonche´ Fellow della Royal Society di London, per fare ottimo e semplice “mescolamento del sangue” almeno per un periodo transitorio, senza rischi stravolgere l'asssetto italiano, per la naturale propensita' di molti docenti a restare in zone limitrofe alle radici. La proposta Scoles, apparentemente provocatoria, e' in realta' molto seria e migliore dell´attuale meccanismo, ossia l'uso ad hoc e con le risorse del Piano, del concorso ex art.18 Legge 240 (chiamata docente), che non solo drena risorse al Piano Straordinario di Reclutamento di Associati in misura falsamente elevata e che quindi ostacola il suo funzionamento esaltando le resistenze interne (per ogni docente Associato gia´ in servizio, una Universita´ virtuosa deve spendere 3 o 4 volte il budget che serve a chiamare per avanzamento un Ricercatore idoneo in procedure di reclutamento di vecchio tipo), ma si rivela dannoso da molti punti di vista. Infatti, un associato gia´ in servizio e´ gia´ pagato dal MIUR tramite allocazione FFO e non dovrebbe fare perdere il budget alla sua Universita´(non virtuosa) di provenienza, come avverrebbe di fatto, come ulteriore punizione alla Universita', oltre alla punizione verso il singolo. Inoltre, non dovrebbe costare nulla, e invece costera' in futuro 3 o 4 posti per chiamate di Ricercatori gia' in servizio con il nuovo art. 24 comma 6, che intanto non puo´ essere sfruttato perche´ i decreti attuativi delle idoneita´ nazionali sono fermi, e comunque richiederanno tempo per portare alla valutazione di migliaia di ricercatori. Senz’altro, il trasferimento, nella variante proposta da Giacinto Scoles, sarebbe molto piu´ efficace e semplice da realizzare, trattandosi di qualcosa molto simile ai vecchi trasferimenti tra Atenei, bloccati perversamente dalla Autonomia Universitaria. Un vero mescolamento del sangue, che Lei potrebbe attuare con una piccola leggina, magari da inserire nei prossimi decreti di liberalizzazione. Dando ai ricercatori grande soddisfazione, senza drenare risorse che spariscono chissà dove, e permettendo un vero mescolamento, e facendo un grande servizio alla Universita' italiana, che di mescolamento vero ne ha bisogno. Peraltro, avra' notato che i soldi del Piano Straordinario, con i trasferimenti, vengono fittiziamente utilizzati già in molti modi, e in questo caso non si sa che fine invece fanno!

Detto questo come parziale ringraziamento, alcuni di noi inoltre vorrebbero segnalare altre problematiche che ci erano sfuggite, e che sono altrettanto gravi.


1) Le chiediamo se c'e' un chiaro limite di spesa alle chiamate dirette dal Piano Straordinario, dato che fino ad ora i limiti erano per i bandi ex art.18 (Chiamata Docente, gia' aperto nelle Universita' virtuose, per gli idonei dei vecchi concorsi, o per sovraconcorso di associati gia' in servizio presso universita' non virtuose, o per stranieri associati). Le segnaliamo che gli incentivi di cui noi parlavamo non sono stati accolti, quindi rimane difficile chiamare, anche se ci sono i soldi, davvero gli eccellenti ex art.29, o anche gli stranieri associati ex art.18, non fosse altro perche' il sito del MIUR sui bandi e' tutto rigorosamente in italiano. Se la media italiana di stranieri e' quattro volte piu' bassa di quella europea, non e' questo un fatto grave?


2) A noi interessava molto anche la questione piu' ampia di tutti ricercatori italiani i cui concorsi sono bloccati da anni, e infatti la nostra prima lettera aveva due proposte, una per l'eccellenza, e una per la meritocrazia. Che il PIANO STRAORDINARIO DI RECLUTAMENTO sia aperto solo alle Universita' “virtuose”, comunque sia la definizione di virtuosa, è un qualcosa di incostituzionale addirittura, e lo abbiamo scritto dopo la pubblicazione della nostra lettera, quando le nostre due proposte sono state pubblicate sul Sole24Ore del 11 Gennaio, oltre ad essere state riportate a piena pagina 17 del Giornale dell'Ingegnere, in 300 mila copie in tutta Italia, e anche su tanti altri blog e persino nel giornale online scienza in rete dei migliori scienziati di Italia, tra cui il rettore Bocconi Tabellini e l'attuale Presidente CNR Nicolais.

Sappiamo che e' intanto nato un emendamento al Milleproroghe che tenta di risolvere la situazione, ma in vista delle storture di cui sopra nei trasferimenti e nell'uso del Piano ancora non per il motivo originario, pensiamo sia un involontario autogol dei parlamentari che lo hanno proposto. Le difficolta´ nate dal non aver voluto fare una idoneita´ con graduatoria, come ci risulta era stato pensato nelle prime stesure della Legge Gelmini, e che il Parlamento ha voluto bocciare (e quindi La capiamo se ora non e´ facile ripensare a questa strada) non sono finite, anzi aumentano con le aperture ai sovraconcorsi e agli idonei, e ora alle chiamate dirette, drenando risorse ai ricercatori meritevoli. Se il Piano doveva promuovere 9000 di loro (che sono 20 mila), ossia quasi la meta', e forse questo era eccessivo, non si rischia ora di passare all'eccesso opposto?

3) Sta partendo, anche con difficolta´, la Valutazione VQR della ANVUR, che dovrebbe essere, si spera, un fiore all'occhiello, molto simile al RAE (Research Assessment Excercise, che ha avuto 5 rounds da 4 anni), oggi REF (Research Excellence Framework, che e' gia' passato all'impatto scientifico piuttosto che alla conta dei prodotti), inglese. In realtà a noi il VQR sembra essere decisamente diverso, e se non e' dannoso, corre certamente il rischio di risultare una beffa per i migliori ricercatori. Infatti, in UK come Lei sa i contratti di tipo privato permettono di reclutare aggressivamente in funzione delle valutazioni future, prendendo i migliori possibili in campo. Noi, non avendo ottenuto una vera trasformazione delle Universita´ in private (come avvenne con la Thatcher in UK negli anni ‘80, molti dicono per grande errore strategico), valutiamo oggi i prodotti da 2004 a 2010. Le Universita´ dovranno selezionare i prodotti scientifici migliori (coscienziosamente) per poi avere impatto nel 60% della quota premiale del famoso FFO, che quindi e´vitale. Tuttavia, un bravissimo e meritevole ricercatore che ha prodotto molto e bene dal 2004 al 2010, magari nonostante la didattica che ha dovuto fare, potrebbe non avere alcuna promozione, nonostante i suoi prodotti abbaino portato FFO alla sua Universita´, perche' la sua Universita' potrebbe essere globalmente non virtuosa, oppure anche perche', nonostante sia virtuosa e possa assumere, nessuno obbliga i Rettori e Direttori di Dipartimento a collegare i prodotti selezionati per VQR e i reclutamenti secondo il nuovo articolo 24 comma 6, che e´ un concorso locale, con il solo filtro della idoneita´ nazionale.

Ecco quindi una idea innovativa: proponiamo di istituire, in parallelo con il Decreto sulle Abilitazioni Nazionali, la elargizione di un primo riconoscimento a chi viene selezionato per prodotti di ricerca che vengono inviati alla futura valutazione VQR. Il riconoscimento peraltro lo abbiamo pensato proprio ragionando sul lungo processo transitorio che ha generato in UK la privatizzazione delle Universita´ della Thatcher con taglio di ca. il 20% del FFO di allora. Dopo anni di discussione, si arrivo´ a istituire TITOLI DI DISTINZIONE da Professore Associato e Ordinario, prima ad Oxford negli anni ‘90 e poi in tutta l'Inghilterra. Si potrebbe quindi prendere spunto in modo creativo da questa esperienza.

La proposta si trova nel blog del convegno http://futurouniversitapubblica.blogspot.com/ poiche´ e’ stata ben accolta dal coordinamento delle associazioni di categoria dei docenti universitari, che la propone al Convegno al Politecnico di TORINO il 17 Marzo, dove verra’ presentata dal primo firmatario di questa lettera, Michele Ciavarella.


Infine, notiamo con preoccupazione che, se il costo studente delle Universita' del Nord e' estremamente piu' alto di quello delle Universita' del SUD, non ha senso introdurre dei nuovi parametri di merito per cui chi riesce ad ottenere maggiori tasse dagli studenti, viene avvantaggiato a ricevere maggiore FFO. Le consigliamo di riferirsi invece al modello tedesco, che oggi e' quello vincente durante la crisi, e che oltre ad abolire quasi dappertutto le tasse universitarie, finanzia con un sistema di diritto allo studio da 1.4 miliardi di EURO, borse di studio, per meta' a fondo perduto, e per meta' con lentissima restituzione, di importi fino a 600 Eu, anche per combattere il fenomeno “hotel mama” che da noi si chiama “generazione ne' ne', ossia 1 milione di giovani italiani che non studiano ne' lavorano.

Auspichiamo quindi che i nuovi requisiti per la distribuzione di FFO (il decretone ex art.5), non comprendano un mix di parametri che non vadano ad aumentare ulteriormente la disparita' di costo studente. Insieme con i finanziamenti alla ricerca, che come comunica il Sole24ore 1 febbraio pag.19 per la prima volta vengono in misura maggiore al Nord che al Sud. Infatti, se ci conferma questi dati, ci sarano Bandi MIUR per 375 Ml al Nord per distretti e innovazione su fondi FAR, mentre al Sud 40Ml di PON e 200Ml di smart cities. Ossia per la prima volta il Sud riceve poco piu' della meta' dei fondi, mentre per PON2010 che era arrivato a 1.1 Miliardi, aveva dato al Sud quasi 5 volte di piu'. Non vorremmo in definitiva che il Governo Monti intenda la crisi come motivo per eseguire il piano di secessione anticostituzionale!

Le Universita' in generale possono essere valutate, un parametro mai considerato e molto semplice sarebbe vedere la qualita' dei loro Rettori, e un recente articolo su SecoloXIX (26 Gennaio) mette in cattiva luce le Universita' private cui sembra vogliamo aspirare con la abolizione del valore legale.

Ma, come ha dichiarato Gustavo Zagrebelsky, ex Presidente della Corte Costituzionale, rispondendo ad una domanda di Michele Ciavarella durante una premiazione del suo dottorato honoris causa alla Università non virtuosa di Bari, la valutazione della Universita' non puo' essere una valutazione di una “azienda” dato che essa produce cultura e non saponette. Per usare le parole precise di Zagrebelsky, "affrontare i problemi dell'istruzione in modo aziendalistico è un tradimento profondo della vocazione degli studi, soprattutto di quelli superiori".


E' molto facile fare saponette di bassa qualita', quello che e' difficile e' fare i leader della innovazione di domani, e l'esempio di Steve Jobs, che non pagava le rette universitarie in un college privato molto caro eppure non tanto prestigioso, come ha dichiarato in un famoso discorso alla Università di Stanford "Stay hungry, stay foolish", perche' era troppo caro, ma intanto seguiva i corsi di grafologia che al momento snobbavano tutti, ma poi gli hanno permesso di fondare APPLE, la dice lunga. Basti pensare ai veri innovatori, che sono tutti dropout, e i metodi di valutazione della Universita' cadono come birilli. O basta pensare che le Universita' americane godono di donazioni enormi, avvantaggiate dal fisco, che per le maggiori 20 universita' sono superiori ai 10 miliardi di dollari, e che la richiesta di tasse agli studenti, sebbene appaia alta, non e' che un 20% mediamente del loro budget annuale, ossia il limite che gia' ora hanno molte Universita' del Nord superato, contra legem. Aumentare ancora, secondo la proposta di Ichino e Terlizzese, appare l'ultima cosa da fare. Dare agevolazioni per le donazioni, e inseguire i migliori laureati per farlo, invece, andrebbe fatto subito.

Firmatari
Prof. Ing. Michele Ciavarella, Politecnico non virtuoso di BARI, e Humboldt fellow presso TUHH, Germania.
Dr. Ing. Alessandro Reali, Università di Pavia, ERC 2010.











Allegato 1. Estratto della PRIMA LETTERA AL MINISTRO PROFUMO DEL 24/12/2012 con elenco firmatari di tale lettera (vedasi TWO PROPOSALS TO FORWARD EXCELLENCE IN ITALY che ha avuto ad oggi oltre 7000 letture da tutto il mondo, http://imechanica.org/node/11626 )

Oggetto: "Proposta di concorsi a chiamata diretta per eccellenti (come vincitori di riconoscimenti internazionali importanti o per valutazione di commissione da Università leader nelle classifiche internazionali) incentivati oltre il 100% di budget, e con le stesse deroghe del Piano Straordinario di assunzione di Professori Associati, che da semplici calcoli potrebbe essere sovradimensionato rispetto al numero di ricercatori in servizio che possono avere requisiti minimi ANVUR. Introduzione di graduatorie progressive nelle idoneita' nazionali in via di definizione, tipo concorso di Magistratura, per dare precedenza di chiamata o incentivo di budget alla chiamata dei "migliori", senza attendere risultati di valutazioni ex-post che finora hanno creato poca reale competizione tra tra Università definite «Virtuose», e quelle non. Entrambe le proposte da realizzare meglio se con risorse fresche, ma anche dal Piano Straordinario nel senso di ridurre il rischio che esso ritorni in usi diversi da quello dell’Università. In modo da permettere strategie aggressive e innovative di reclutamento nell’Università, per renderla davvero competitiva".

First signatures from working group of Humboltians

1) Michele Ciavarella. Prof associato di Progettazione Meccanica. Politecnico di Bari, and University TUHH Hamburg, DE.

2) Simone Natale, Ricercatore Postdoc, Università di Colonia.

3) Marcello Barbanera , Prof. di Archeologia, Università di Roma "La Sapienza"

4) Pietro Podolak, Universität Würzburg: elMuT

5) Ulisse Stefanelli , Primo Ricercatore, IMATI-CNR, Pavia

6) Paolo Ruggerone , Prof. Associato di Fisica, Univ. Cagliari

7) Grazyna Ptak , Univ Teramo

8) Abdelaziz Rhandi , Prof Ord Dip Matematica, Univ Salerno

9) Paolo Prodi , Prof Ord Storia, Univ Bologna

10) Fabrizio Illuminati , Prof. Ass. Fisica, Univ Salerno

11) Evelyn Kustatscher , Museo Naturale, Bolzano
12) Laura de Lorenzis , Prof. Structural Mechanics, ERC starting grant, Humboldt, Fulbright
First Signatures Highlycited scientists, Fulbright fellow, ERC o FIRB grant holders 

1 Pier Mannuccio Mannucci , Prof Ord, Med Interna, IRCCS Ca Granda Foundation Maggiore, ISI Highly Cited

2 Alessandro Reali , Ric. di Scienza delle Costruzioni, Univ Pavia, ERC Starting 2010

3 Matteo Viel , Ric.Astron. INAF, Trieste, ERC Starting 2010

4 Stefano Pluchino , Lecturer in Brain Repair, Univ Cambrige, UK, ERC Starting 2010

5 Andrea Alimonti , MD, ERC Investigator, Oncology Institute of Southern Switzerland, Bellinzona Switzerland

6 Antonia Follenzi , MD, PhD Università del Piemonte Orientale "A.Avogadro"

7 Cristiano Collettini , Ricercatore, Scienze Terra, ERC starting, Univ Perugia.

8 Sabrina Sabatini , Ricercatore Biologia, Roma Sapienza, ERC nel 2010

9 Carla Comellini , Prof. Ass, Univ. di Bologna, Fulbright 1981-82, 2 borse Governo canadese

10 Annalisa Buffa , ERC, IMATI-CNR 'E. Magenes'. Pavia

12 Paola Romagnani , MD PhD, ERC Starting 2008, Nefrologia, Centro Eccellenza Denothe, Univ Firenze
13 Michele Napolitano , Prof. Fluid Mechanics, Politecnico di Bari, Fulbright 1973, Director of Excellence Center in Computational Mechanics

Allegato 2. Apertura del Piano Straordinario alla chiamata diretta e per chiara fama

Il riferimento normativo e' l'art. 49 lettera n) del Decreto-Legge n. 5 del 9/2/2012 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo), che puo' essere reperito al link:http://www.gazzettaufficialeonline.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2012-02-09&task=dettaglio&numgu=33&redaz=012G0019&tmstp=1329751794588. In particolare, tale articolo modifica l'art. 29 comma 9 della Legge Gelmini come segue: "A valere sulle risorse previste dalla legge di stabilita` per il 2011 per il fondo per il finanziamento ordinario delle universita`, e` riservata una quota non superiore a 13 milioni di euro per l’anno 2011, 93 milioni di euro per l’anno 2012 e 173 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2013, per la chiamata di professori di seconda fascia, secondo le procedure di cui agli articoli 18 e 24, comma 6, della presente legge e di cui all'articolo 1, comma 9, della legge 4 novembre 2005, n. 230. L’utilizzo delle predette risorse e` disposto con decreto del Ministro, adottato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere conforme delle Commissioni parlamentari competenti".

Allegato 3. Emendamento di ca. 50 senatori, al Milleproroghe

2-quinquies. Le risorse di cui all’articolo 29, comma 9, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, degli esercizi 2012 e 2013 destinate alla chiamata di professori di seconda fascia sono ripartite nei rispettivi esercizi tra tutte le universita` statali e le istituzioni ad ordinamento speciale. A tal fine la distanza dal limite di cui all’articolo 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e quanto previsto in materia di assunzioni del personale dal decreto legislativo attuativo della delega di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b), secondo i principi e criteri direttivi di cui all’articolo 5, comma 4, lettera b), della citata legge 30 dicembre 2010, n. 240, sono presi in considerazione esclusivamente per graduare le rispettive assegnazioni senza che cio` comporti l’esclusione di alcuna universita` nell’utilizzo delle risorse ai fini della chiamata di professori di seconda fascia, perequando in particolare le assegnazioni alle universita` escluse dalla ripartizione del 2011.

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